Il laser ad anidride carbonica (CO2) trova largo impiego in terapia dermatologica per trattare verruche, conditomi, papillomi, fibromi penduli, cheratosi, nevi, angiomi, epiteliomi, leucoplachie, rinofima, iperplasie sebacee, granuloma piogenico, cisti epidermiche, xantelasmi, lentigo, macchie solari, callosità, epulidi, rinofima.
Il laser CO2 consente una rimozione precisa, mirata ed efficace con risparmio delle zone circostanti sane.
I vantaggi del Laser CO2 nei confronti delle tradizionali metodiche quali la diatermocoagulazione sono notevoli: maggior salvaguardia e rispetto dei tessuti circostanti la lesione, guarigione in tempi più rapidi, miglior risultato estetico per il minor danno termico, possibilità di intervento su portatori di pace-maker, assenza di contatto tra manipolo e tessuti cutanei.
Inoltre usando impulsi da alta potenza ma di durata molto breve si possono eliminare le lesioni piu’ piccole anche senza anestesia locale.
Residua generalmente una lesione crostosa che risolve in 7-10 gg e la guarigione clinica avviene con buoni risultati estetici, solo se lesioni da asportare sono profonde rimane una cicatrice.